Caro Andrea, sono stai momenti difficili, veramente difficili.
La nostra vita, intendo mia e del papà, è cambiata nel giro di pochi minuti.
Ti abbiamo voluto con tutto il cuore, da tempo facevamo sogni e progetti per il nostro futuro nei quali il protagonista assoluto eri tu. I nove mesi di gravidanza sono stati perfetti, mai un malore, mai tristezza…solo gioia e salute. Quello che però doveva essere il giorno piu’ bello e atteso, cioè il momento della tua nascita, si è rivelato il piu’ drammatico.Ho perso i sensi, aspettavo il tuo pianto…ma non è arrivato. Ricordo grande agitazione, momenti convulsi, ti hanno portato via all’istante e io sono rimasta sola. Tutta la notte, in una camera dove c’erano le altre mamme che abbracciavano e allattavano i loro piccolini..e io non sapevo neanche come eri e se ce l’avresti fatta a superare la notte.
Dopo un mese con la tua dimissione dall’ospedale è arrivata la diagnosi:
PARALISI CEREBRALE INFANTILE E LESIONE DEL PLESSO BRACHIALE DESTRO……….cioè ????
In parole semplici, la paralisi cerebrale è dovuta al fatto che durante il parto si è verificata una anossia, ovvero mancanza si ossigeno al cervello. Questa mancanza ha causato una ischemia nella zona del cervello deputata al controllo motorio di tutto il corpo.
Risultato : i tuoi muscoli, i tuoi tendini, le tue ossa sono perfetti… il problema è il cervello che non li comanda nel modo corretto!